Comune di Riposto contro abbandono illecito di rifiuti

Il Comune di Riposto si è costituito parte civile nel processo aperto al Tribunale di Catania contro un uomo accusato di abbandono illecito di rifiuti, un reato ambientale previsto e punito dall’articolo 255 del decreto legislativo 152/2006, che disciplina la gestione dei rifiuti e la tutela dell’ambiente. Le fototrappole installate dal Comune di Riposto per il monitoraggio e la prevenzione dell’inquinamento hanno immortalato l’uomo mentre scaricava cassette di plastica, polistirolo e legno nel torrente di Torre Archirafi, in violazione delle norme che regolano la gestione dei rifiuti solidi urbani e la protezione dell’ecosistema acquatico. Il Comune ha proceduto alla denuncia dell’uomo alla Procura della Repubblica di Catania e si è costituito parte civile per chiedere la condanna dell’imputato e il risarcimento dei danni arrecati al patrimonio ambientale e all’immagine della città, con l’obiettivo di tutelare l’ambiente naturale e promuovere la sostenibilità. L’ente è assistito dallo studio legale Iofrida e rappresentato dall’avvocato Simona Giordano, specializzato in diritto ambientale e gestione dei rifiuti. Il gesto di inciviltà ha portato l’amministrazione comunale a ribadire la propria linea di fermezza, senza tolleranza per chi non rispetta le regole e compromette l’ambiente, e a promuovere una politica di tolleranza zero nei confronti dell’inquinamento e della devastazione ambientale. Il sindaco Davide Vasta ha dichiarato che il Comune di Riposto fa sul serio e che chi inquina deve rispondere delle proprie azioni davanti alla giustizia e risarcire i danni causati alla collettività, inviando un messaggio chiaro e inequivocabile: a Riposto non c’è spazio per l’inciviltà e per la devastazione dell’ambiente, e si promuoverà una cultura della sostenibilità e del rispetto per l’ecosistema. La linea della tolleranza zero sarà perseguita con determinazione contro tutti coloro che deturpano il territorio e offendono il senso civico della comunità, nel tentativo di restituire decoro e dignità all’ambiente attraverso il rispetto delle regole e la collaborazione di tutti, per un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

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